Notoedres
Occasionalmente colpisce il cane. La specie è N.CATI, molto simile a sarcoptes, per la forma circolare e le zampe corte;se ne differenzia per le striature concentriche ad “impronta digitale”, per l’assenza di spine e l’apertura anale rivolta dorsalmente.
Ciclo vitale: Simile a quello di sarcoptes, con la differenza che le femmine non vivono isolate, ma raggruppate in nidi.
Sintomatologia: Si manifesta con lesioni crostose e forforacee sul bordo delle orecchie e sul muso. Il prurito è intenso. Per contatto si può diffondere a piedi e coda quando il gatto dorme o si pulisce.
Diagnosi: La conferma si basa sempre con un esame microscopico del raschiato cutaneo, che è molto più agevole rispetto a quello della rogna sarcoptica, in quanto qui i parassiti sono raggruppati in nidi.
Trattamento: Le croste devono essere rimosse con paraffina liquida o sapone,prima di applicare un acaricida. Dato che molti acaricidi sono dotati di elevata tossicità nel gatto, è consigliata l’applicazione di soluzioni all’1% di selenio solfuro. I trattamenti devono essere effettuati una volta a settimana, per 4-6 volte. Le avermectine (400microgrammi per chilo di peso corporeo) sono molto efficaci.