Rogna del Becco
Una patologia riscontrata molto frequente nei pappagallini ondulati è la cosiddetta “rogna del becco”. In realtà si tratta di una malattia causata da acari del genere cnemidocoptes che svolgono l’intero ciclo vitale sulla cute dell’ospite penetrando nell’epitelio cheratinizzato e causando escavazioni dello strato corneo. Come è possibile notare dalla foto, le lesioni, caratterizzate da ispessimenti, croste e scaglie, sono localizzate a livello del becco e delle commessure del becco e, nei casi più gravi, possono arrivare ad estendersi intorno all’occhio, alla cera, alle zampe.
La diagnosi si basa non solo sull’osservazione della sintomatologia ma anche sull’osservazione al microscopio degli acari dopo raschiato cutaneo. È possibile la trasmissione diretta, ma affinché la malattia si manifesti è necessario che sussistano dei fattori predisponesti quali: cattiva igiene, mal nutrizione, malattie infettive ecc. e per gli ondulati si sospetta anche una predisposizione ereditaria.
Il trattamento prevede l’utilizzo di ivermectina (nome commerciale: ivomec) alla dose di 0,2 mg/kg per via orale, intramuscolare, sottocutanea,in unica dose da ripetere dopo 7-15 gg. Se somministrata per via orale, l’ivermectina va diluita in glicole propilenico (1:9). Può essere impiegata anche ad uso topico diluendo 0,8-1mg /l di acqua per preparazioni iniettabili e applicare delle gocce a livello della regione interscapolare.
Per concludere bisogna ricordare che questa non è una patologia che colpisce solamente il pappagallino ondulato, ma la si può riscontrare anche in altri pappagalli, in canarini, fringillidi, e spesso nei diamanti del gold.